La prima gara del Campionato del Mondo FIM Supersport 300 2021 viene accorciata a causa delle bandiere rosse ma non basta per fermare Adrian Huertas (MTM Kawasaki) dal conquistare la sua prima vittoria nella classe cadetta nonostante un Long Lap Penalty. Al MotorLand Aragon nel Round Pirelli di Aragon Round va in scena una gara bellissima.

TANTISSIMO SPETTACOLO ED EMOZIONI

Huertas vince la gara dopo essersi portato in testa e precede di soli quattro millesimi Tom Booth-Amos (Fusport – RT Motorsports by SKM Kawasaki) all’ultimo rilevamento utile prima dell’esposizione delle bandiere rosse esposte dopo l’incidente che vede coinvolti Meikon Kawakami (AD78 Team Brasil by MS Racing) e Bahattin Sofuoglu (Biblion Yamaha Motoxracing). Yuta Okaya (MTM Kawasaki) sale sul terzo gradino del quinto podio più ravvicinato di sempre.

Ton Kawakami (AD78 Team Brasil by MS Racing) si vede soffiare subito la prima posizione da parte di Adrian Huertas (MTM Kawasaki). Sylvain Markarian (Leader Team Flembbo), la wildcard Julian Giral Romero (Viñales Racing Team) e Thomas Brianti (Prodina Team WorldSSP300) restano coinvolti in un contatto alla curva 12. Romero viene portato al centro medico per accertamenti. Victor Rodriguez Nuñez (Accolade Smrz Racing) cade alla curva 9.

Huertas viene penalizzato con un Long Lap Penalty per aver superato i limiti della pista scivolando così dal primo al decimo posto e staccandosi dal gruppo di testa. La prima posizione va quindi a Meikon Kawakami prima e poi a Unai Orradre (Yamaha MS Racing) e Tom Booth-Amos (Fusport – RT Motorsports by SKM Kawasaki).

METÀ GARA – TUTTO APERTO

Booth-Amos appena prima di metà gara va in testa. A sei giri dalla fine Meikon Kawakami all’ultima curva lo attacca all’esterno e prende il comando ma poco dopo viene superato ancora da Booth-Amos.

Al nono dei 12 giri in programma Yuta Okaya (MTM Kawasaki) supera Booth-Amos che però risponde prontamente. Questo è solo uno dei tanti duelli che caratterizzano la prima gara del 2021.

LA GARA FINISCE CON LE BANDIERE ROSSE

La corsa termina il giro dopo a causa di un contatto tra Meikon Kawakami e Bahattin Sofuoglu, scattato dalla quinta casella. L’incidente alla curva 1 mette fuori gioco entrambi. Il turco viene portato al centro medico per accertamenti.

Orradre parte dalla prima fila e chiude quarto davanti a Samuel di Sora (Leader Team Flembbo) e al campione uscente Jeffrey Buis.

Settimo posto per il poleman Ton Kawakami che si mette alle spalle Koen Meuffels (MTM Kawasaki), l’esordiente Harry Khouri (Fusport – RT Motorsports by SKM Kawasaki) e il rientrante Bruno Ieraci (Machado CAME SBK) che taglia il traguardo con tre decimi di vantaggio sulla campionessa del mondo 2018 Ana Carrasco (Kawasaki Provec WorldSSP300).

In zona punti anche il francese Hugo de Cancellis (Prodina Team WorldSSP300), l’iridato 2017 Marc Garcia (2R Racing), Inigo Iglesias (SMW Racing) e Dorren Loureiro (Fusport – RT Motorsports by SKM Kawasaki).

Questi sono i primi sei di Gara 1 del WorldSSP300, per tutti i risultati clicca qui:

1. Adrian Huertas (MTM Kawasaki)
2. Tom Booth-Amos (Fusport – RT Motorsport by SKM)
3. Yuta Okaya (MTM Kawasaki)
4. Unai Orradre (Yamaha MS Racing)
5. Samuel Di Sora (Leader Team Flemmbo)
6. Jeffrey Buis (MTM Kawasaki)

Giro più veloce: Ana Carrasco (Kawasaki Provec WorldSSP300): 2’06.452 (Nuovo giro record)

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